Utilizzare il mezzo come officina mobile e magazzino significa salire e scendere nel vano di carico molto di frequente, spesso con le calzature bagnate o sporche, sottoponendo il pavimento ad un’usura notevole dovuta al peso, al calpestio e all’azione dell’umidità. Per prevenire i rischi legati alla quotidianità, in questo
Jumper per termoidraulico è stato installato un
pianale in legno multistrato di betulla con finitura marmata.
Questa scelta assicura:
- resistenza al peso, perchè l’accoppiamento di più strati di legno, pressati e incollati con colle fenoliche, trasforma i pannelli ottenuti in resistentissimi pavimenti calpestabili;
- resistenza all’umidità, grazie alla superficie, con finitura marmata idrorepellente, e anche all’uso di colle non igroscopiche per la produzione del materiale;
- effetto antiscivolo assicurato dalla finitura superficiale con grip testato;
- aspetto sempre perfetto legato a due fattori: il colore della finitura, maculato in diverse tonalità di grigio, e la facilità di pulizia di un pianale liscio, senza bugnature.
L’allestimento di
Jumper per termoidraulica si sviluppa sulle pareti laterali con due madie sul lato sinistro e una sul lato destro. L’oggetto ricorrente è, con tutta evidenza, il
contenitore in plastica asportabile, che viene inserito in ripiani dotati di appositi fori per tenerlo fermo durante il trasporto. In questo furgone troviamo in tutto 30 contenitori di grandi dimensioni e altri 16 più piccoli.
Lato sinistro: il primo mobile offre un vano contenitore a livello del pianale, ricavato dalla chiusura con antina a parallelogramma di un
copripassaruota con angolare inferiore; salendo ci sono due ripiani di
scaffalatura aperti e altri due ripiani con contenitori in plastica. Nel secondo mobile, il livello inferiore e quello centrale sono entrambi dedicati alla funzione di
fermavaligie, con l’utilizzo di due tecniche diverse. A terra è stato installato un fermavaligie con barra e cricchetto, sul ripiano sovrastante, invece, il sistema di bloccaggio è costituito da una
barra metallica, ganci e cinghie. Seguono due ripiani con contenitori asportabili.
L’ultimo piano è comune ai due arredi ed è formato da una scaffalatura apicale.
Lato destro: in questo caso il mobile è unico. Tra il copripassaruota chiuso e il primo piano di contenitori asportabili si innesta un
portamorsa estraibile. Seguono altri 3 ripiani con contenitori, fino alla scaffalatura apicale che chiude l’arredo in altezza.
Come spesso succede nell’allestimento di un furgone, anche in questo caso sono stati utilizzati degli
accessori per potenziare la funzionalità del mezzo.
- un telaio portapunte con cinghia di fissaggio spicca sul fianco esterno della parete sinistra, in basso;
- un telaio porta rotolo di carta è stato fissato in alto sullo stesso fianco;
- un porta cartucce di silicone con beccucci compare sul fianco esterno del mobile di destra, proprio sopra la parte sporgente del banchetto estraibile, dove appoggia la morsa metallica;
- sia sulla paratia di fondo, in alto, sia sul fianco prospiciente il portellone laterale del mobile sono stati fissati una barra metallica con ganci spostabili e regolabili;
- la paratia di fondo è stata infine attrezzata con due kit di bloccaggio formati da barra, ganci e cinghie, per carichi pesanti e ingombranti.
L’ultimo dettaglio fondamentale aggiunto a questo
furgone per termoidraulica è l’arredo per il tetto: qui è stato montato un
portatutto con profilo Ultrasilent, formato da barre orizzontali, sponde laterali e rullo di caricamento, attrezzato sul lato sinistro con un portascala ad una slitta.