La concessionaria Syncro System in Bulgaria ha organizzato una vera e propria officina mobile all’interno del furgone utilizzato come supporto gare per il team di Teodor Kabakchiev, pilota venticinquenne originario di Gabrovo che ha già collezionato il titolo mondiale nella classe junior di Super Enduro e varie medaglie d’oro nel campionato europeo BMU, oltre ad essersi aggiudicato più volte il primo gradino del podio in Bulgaria.
Il veicolo, un Man TGE L4H3, è il supporto ufficiale del pilota e del suo team in ogni trasferta: al suo interno deve essere stivata in sicurezza la moto, devono esserci lo spazio e tutti gli utensili necessari per manutenzioni e riparazioni, accessori per la pulizia, contenitori per pezzi di ricambio e attrezzature, capi di abbigliamento e scarpe e, ovviamente, attrezzature specifiche per garantire l’autonomia del furgone in termini di energia elettrica e aria compressa.
I tecnici Syncro System non sono nuovi a questo tipo di realizzazione: le richieste di personalizzazione dell’allestimento provenienti dal mondo del motociclismo stanno crescendo a vista d’occhio e hanno portato le nostre officine specializzate ad elaborare delle soluzioni su misura super efficienti e funzionali. Guardiamo insieme questo esempio!
In questo Man TGE gli allestitori hanno rinforzato il normale rivestimento che viene applicato alle superfici interne dei furgoni. Quest’ultimo ha l’obiettivo di rinforzare la carrozzeria e mantenerla integra più a lungo riparandola da eventuali ammaccature e infiltrazioni di umidità. Lo strato aggiunto a contatto con la lamiera originale del Man TGE è in polipropilene e serve da coibentazione, per isolare termicamente ed acusticamente il vano di carico.
Tutte le superfici, eccetto il soffitto, sono state poi ulteriormente ricoperte da pannelli Syncro su misura: il pianale è in legno multistrato con finitura gommata, su pareti e porte ci sono pannellature pretagliate e preforate in lamiera preverniciata. La superficie gommata sul pavimento assicura prestazioni antiscivolo eccezionali, perfette per un veicolo in cui deve essere stivata una moto che viene guidata su percorsi fuoristrada.
Come si può vedere dalle foto, il complesso arredo installato sul Man TGE è concentrato sulla parete sinistra, mentre il lato destro è stato lasciato quasi completamente libero. In questo modo lo spazio nel corridoio è più che sufficiente al caricamento della moto. La sicurezza del trasporto è garantita dalla presenza di due binari fresati disposti parallelamente sul pavimento, su cui possono essere inseriti ganci e cinghie di bloccaggio.
Gli unici ingombri lungo la parete di destra sono l’idropulitrice, posizionata nei pressi del portellone posteriore e bloccata con una cinghia e, a livello apicale, un pensile con contenitori estraibili che offre la possibilità di stivare altra componentistica e ricambi per la moto.
La parete sinistra è organizzata a zone:
Sul fianco esterno del mobile di sinistra è stata fissata con delle cinghie una speciale tanica per l’acqua da 100 litri, caricabile dall’esterno tramite un foro sulla carrozzeria e un tubo di raccordo, così da evitare spandimenti nel furgone. L’acqua, da usare per la pulizia della moto prima del caricamento a bordo, può uscire dal doccino o dall’idropulitrice: quest’ultima è collegata alla tanica grazie ad un tubo che risale la parete sinistra, attraversa il sottotetto e scende lungo la parete destra.
In un allestimento così speciale e ricco non potevano mancare gli accessori:
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