Da quando nel 1996 il Gruppo Syncro ha iniziato la produzione degli allestimenti per furgoni ha sempre dedicato una particolare attenzione alle officine mobili per l’installazione e la manutenzione di impianti industriali.
Negli ultimi 18 anni le installazioni di questa tipologia di allestimenti sono state decine di migliaia, in tutto il mondo e per le esigenze più svariate.
In questa pagina vediamo un recente esempio di allestimento come
officina mobile per macchinari destinati al settore della concia.
Il furgone su sui è stato montato il Sistema Syncro è un
Renault Master L3 H2, un furgone moderno e di grandi dimensioni, più che adatto allo scopo.
Ma andiamo con ordine.
Il primo passo per l’allestimento di un’officina mobile è la protezione della carrozzeria: sappiamo bene che i furgoni sono dotati di protezioni interne del tutto insufficienti contro i danni dovuti alle normali operazioni d’uso del veicolo. Anche nel caso del Master le pareti in lamiera possono facilmente essere danneggiate dagli urti da parte del carico o durante il lavoro da parte dei tecnici che lo utilizzano. E’ per questo che Syncro propone una completissima gamma di
pianali e
protezioni interne per il Master come per qualsiasi altro furgone. In questo veicolo abbiamo montato un pianale in legno multistrato resinato da 12 mm., completo di bordini in acciaio antiscivolo in corrispondenza delle portiere e di alloggiamenti incassati per ganci per il bloccaggio del carico.
La protezione delle pareti della carrozzeria e delle porte è assicurata da una pannellatura integrale in alluminio. Molto leggera e al tempo stesso resistente.
I tecnici Syncro hanno protetto anche la paratia sul fondo del vano di carico, grazie ad un copri paratia in alluminio mandorlato.
Lo scopo del pianale e delle altre protezioni è sia garantire l’integrità della carrozzeria che di permettere un sicuro ed agevole fissaggio dell’allestimento e degli accessori.
Passando ad esaminare l’allestimento che costituisce il laboratorio mobile montato su questo Master, troviamo a sinistra una scaffalatura che comprende un vano con antina ribaltabile in corrispondenza della ruota, due
cassetti metallici con guide a sfera, maniglia incassata, sistema di chiusura automatica, tappetini antiscivolo e divisori.
Sopra ai due cassetti è stato montato un vano chiuso da un’altra antina ribaltabile. Ricordiamo che le antine Syncro sono tutte dotate della cerniera rototraslante brevettata, priva di parti sporgenti, che in apertura garantisce il totale accesso alla scaffalatura: infatti l’antina si sposta all’esterno e in basso, per poi rientrare in sede in chiusura.
Sopra al vano con antina ribaltabile è posizionata una
cassettiera metallica con cassetti in polipropilene blu modello multibox. Una soluzione per stivare e tenere in ordine una grande quantità di minuterie, bloccate in maniera sicura grazie al pulsante automatico.
Spostandosi sul lato sinistro verso la cabina di guida, troviamo sul pianale un vano con
sistema fermavalige destinato ad ospitare le valige portautensili dell’utente, sovrastato da 4 ripiani di scaffalatura trapezoidali con divisori e tappetino.
L’allestimento sinistro è sovrastato da una grondaia allungabile, un
contenitore stretto e lungo, senza divisori e con sportellino, destinato ad accogliere oggetti allungati come tubi, pali e canaline.
Passando al lato destro, troviamo un banco da lavoro costituito alla base da un
copri passaruota con antina ribaltabile, uguale alle due sul lato sinistro. Sopra il copripassaruota c’è una cassettiera con 4 cassetti metallici con guide a sfera, sovrastata da un ripiano in legno multistrato resinato da 25 mm.
Grazie questo robusto banco da lavoro l’utente dell’officina mobile potrà effettuare agevolmente lavori di manutenzione o montaggio.
Il
banco di lavoro è sovrastato da due cassettiere in metallo con cassetti basculanti trasparenti, fissati in alto sulla parete. Le cassettiere trasparenti hanno il vantaggio di permettere il controllo visivo del contenuto e sono dotate di pulsante automatico di chiusura.
In un’officina mobile funzionante non può mancare la disponibilità di corrente elettrica. Questo Master viene utilizzato all’interno di complessi industriali dove non manca la disponibilità corrente di rete, di conseguenza è stata montata una presa esterna per l’alimentazione a 380 V, collegata internamente ad un quadro elettrico con tre prese e interruttore differenziale.
Un altro importante accessorio è il
porta scale sottotetto, che permette di caricare una scala all’interno del furgone, senza ingombrare sul piano di carico e senza necessità di un portapacchi.
Sul lato destro è montato anche un
porta morsa basculante, con morsa in acciaio forgiato da 125 mm., competa di base girevole e ganasce per tubi. Grazie a questo banchetto l’utente dell’officina mobile potrà facilmente intervenire su componenti meccanici anche ingombranti e pesanti, operando esternamente rispetto al furgone.
Sul lato destro è montato anche un
porta rotolo di carta da 280 mm., in posizione rialzata ma facilmente raggiungibile.
Sul lato esterno dell’allestimento sinistro è presente un
gancio metallico regolabile.
Sempre sul lato sinistro, vicino alla paratia, e sulla paratia stessa sul fondo del vano di carico sono montate due barre in alluminio con le relative cinghie per il fissaggio del carico.
Ultimo ma non meno importante dettaglio, una corretta illuminazione è indispensabile per operare all’interno del vano di carico allestito: l’illuminazione è garantita da due potenti
plafoniere a LED sul tetto del Master e da un’altra montata sopra il piano di lavoro. I LED garantiscono basso assorbimento, illuminazione gradevole e sono poco ingombranti, possono quindi come in questo caso essere posizionati nella maniera più conveniente.