GLI SPECIALISTI DEGLI ALLESTIMENTI PER FURGONI
Un Mercedes Sprinter trasformato in laboratorio mobile per macchine da sollevamento
Rapidità ed efficienza negli interventi, autonomia operativa e adattabilità alle situazioni sono le parole chiave per descrivere il Mercedes Sprinter L2 H2 attrezzato da Syncro System per portare assistenza a macchine da sollevamento come muletti, gru e trattorini.
Syncro System ha allestito il furgone, un modello di capienza medio grande, su entrambe le pareti laterali: a sinistra con contenitori di vario genere, a destra con una zona di lavoro servita da portautensili ed elementi contenitori di supporto. Lo spazio sulla paratia di fondo è dedicato a tutto il necessario per l’autonomia del lavoro in movimento; vari accessori contribuiscono alla funzionalità del vano di carico in relazione agli obiettivi del committente. Vediamo i dettagli, iniziando dal rivestimento.
Rivestimenti resistenti e leggeri per Sprinter L2 H2
Le coperture della carrozzeria originale del furgone costituiscono sempre il punto di partenza di un allestimento.
In questo Mercedes Sprinter L2 H2 il pianale applicato al pavimento è in legno multistrato marmato, mentre porte e pareti laterali sono protette da pannellature in polipropilene.
Da Syncro la scelta dei materiali per ricoprire le pareti è ampia: possono essere in lamiera di ferro elettrozincata e preverniciata, nel più leggero alluminio peraluman, in alluminio anodizzato, in acciaio ultraresistente oppure in polipropilene alveolare. Quest’ultimo è un materiale che, nonostante lo spessore sia di circa 4mm (contro la media di 1 mm delle altre tipologie) risulta leggerissimo e con una buona resistenza meccanica agli urti. Ulteriore vantaggio è la sua atossicità: può entrare in contatto con derrate alimentari senza rilasciare composti nocivi.
➡Tip per la flessibilità d’uso del furgone: i tecnici Syncro hanno fresato il pianale per incassare due profili Airline, che fanno da punto di appoggio per ganci e cinghie per il fissaggio di materiale durante il trasporto.
Come trarre il massimo da un vano di carico con l’arredo Syncro
Dal 1996 i tecnici Syncro hanno accumulato un enorme bagaglio di esperienza nelle tecniche di allestimento: dal primo furgone al 2024 la conta dei van attrezzati ha superato quota 100mila e altrettanti sono i progetti stilati sulla base delle richieste dei clienti e del modello di furgone a disposizione.
Le regole d’oro per arrivare al perfetto allestimento su misura sono:
- analizzare lo spazio a disposizione
- mettere sul tavolo tutte le esigenze del cliente, compresi i casi particolari e le occasioni in cui il furgone potrebbe essere utilizzato in modo diverso dal consueto;
- confrontare le richieste con la vasta gamma Syncro e con le misure del furgone;
- redigere un PROGETTO totalmente personalizzato;
- montare rivestimenti, mobili e accessori per la consegna definitiva;
- essere pronti ad assistere il cliente, integrando componenti e/o spostando quelli montati in precedenza.
Il magazzino su Sprinter con arredi Syncro
La parete sinistra di Sprinter per assistenza e manutenzione macchine da sollevamento è stata attrezzata a magazzino, con:
- tantissimi cassetti metallici, ben 26, tutti dotati di maniglia incassata, meccanismo di chiusura automatica, tappetino antiscivolo e predisposizione per l’inserimento di divisori interni;
- quattro ripiani di scaffalatura configurabili con antina superiore con cerniere con molle a gas;
- un ripiano apicale a tutta lunghezza con telaio per 19 contenitori in plastica asportabili;
- due ripiani di piccole dimensioni, che occupano lo spazio compreso tra il modulo d’arredo centrale e la paratia di fondo;
- un vano aperto sottostante, delimitato da una barra Syncroblock e sviluppato in altezza;
- un ripiano a terra con vasca stagna.
Un abbinamento speciale: fermavaligie e vasca stagna per furgoni
La vasca stagna viene spesso scelta dai clienti di Syncro che hanno bisogno di trasportare taniche con liquidi o olii combustibili. La sua funzione è quella di evitare gocciolamenti sui ripiani o sul pianale: l’eventuale fuoriuscita viene raccolta dalla vasca, che è realizzata in acciaio inox saldato ed è quindi completamente impermeabile e può essere in pochi istanti estratta dal vano per le operazioni di pulizia. Le taniche vengono appoggiate su una grata rialzata rispetto al fondo: in questo modo non vengono a contatto i liquidi che si accumulano nella parte inferiore.
In questo Mercedes Sprinter L2 H2 la vasca è stata abbinata con un kit fermavaligie con navetta formato da barra posteriore e navetta di bloccaggio: il risultato è super funzionale perché consente di usare la vasca anche per poche taniche, evitando che si muovano durante il trasporto.
La zona officina su Sprinter con tutto il necessario
La parete destra di Sprinter ha l’aspetto (e le funzioni) di un angolo officina: il banco di lavoro, delimitato su tre lati da spondine di contenimento, è stato montato sulla base di un vano a terra con sportellino brevettato rototraslante e di un livello con tre cassetti metallici “normali” e quattro ad apertura laterale.
Una barra LED posizionata sotto il pensile illumina il piano di lavoro operativo. Le particolarità dei cassettini ad apertura laterale sono due:
- possono essere aperti e utilizzati direttamente dalla porta scorrevole, senza salire a bordo;
- la posizione di montaggio espone verso il corridoio centrale un fianco forato, che può essere usato come pannello portautensili, e in effetti in questo caso è stato attrezzato con barra Syncroblock e ganci metallici.
Lavorare sul furgone come in officina: i segreti dell’autonomia su Sprinter
Perché il furgone possa davvero essere utilizzato come officina è necessario che sia adeguatamente equipaggiato per essere autonomo nelle situazioni logistiche più disparate.
In questo Sprinter per manutenzione macchine da sollevamento:
- il compressore portatile posizionato nel vano a sinistra a ridosso della paratia di fondo garantisce l’aria compressa per il funzionamento di utensili ad aria;
- la paratia di fondo è stata attrezzata con una Power Station Ecoflow e due avvolgitori che distribuiscono, rispettivamente, corrente elettrica e aria compressa. L’Ecoflow è collegato alla batteria del veicolo e riunisce in una macchina compatta inverter, caricabatterie e batteria; sulla paratia è stato poggiato su una scaffalatura pensile sorretta da un telaio in alluminio. Sulle barre dello stesso telaio sono stati inoltre montati gli avvolgitori;
- la presenza dell’Ecoflow presuppone il cablaggio elettrico del furgone secondo le esigenze del proprietario: ecco perché nello scaffale sopra il vano per il compressore è stata montata una multipresa.
La barra fresata che completa l’arredamento della paratia di fondo è funzionale all’eventuale aggancio di sistemi di bloccaggio per carichi temporanei.
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